È estremamente frequente che un unico contratto di vendita includa più prestazioni diverse le quali devono essere contabilizzate separatamente; un esempio classico è il caso della vendita di un bene associata alla prestazione di un servizio di manutenzione garantito per un certo numero di anni. In particolare, tale situazione impone la separazione del ricavo della vendita del bene dal corrispettivo del servizio di manutenzione, il quale deve essere contabilizzato a parte.
In estrema sintesi, è questa la principale novità contenuta nella bozza del principio contabile 34 “Ricavi” che l’Oic (Organismo Italiano di Contabilità) ha posto in consultazione fino al 7 marzo 2022.
Quali sono le novità proposte?
Il documento, in linea con il contenuto del principio contabile Oic 11, prevede che il redattore del bilancio debba effettuare, al momento della rilevazione iniziale, l’analisi del contratto di vendita al fine di stabilire quali sono le unità elementari di contabilizzazione: queste ultime costituiscono le singole prestazioni incluse nel contratto da contabilizzare separatamente. Pertanto, devono essere considerati separatamente i singoli beni, servizi e le altre prestazioni che sono ricomprese nel contratto e promesse al cliente.
Quali sono le ragioni sottese alla segmentazione del contratto?
La segmentazione del contratto è fondamentale in quanto, da un unico contratto di vendita, possono scaturire più diritti e obbligazioni da contabilizzare separatamente.
Tuttavia, tale separazione non è necessaria quando i beni e i servizi contrattualmente previsti sono integrati o interdipendenti tra loro; tale situazione che verifica nel caso questi ultimi non possono essere utilizzati separatamente dal cliente, ma soltanto in combinazione gli uni con gli altri, oppure se una o più prestazioni non rientrano nelle attività caratteristiche della società e sono prestate gratuitamente. La separazione è necessaria quando ciascuna delle prestazioni previste dal contratto di vendita è eseguita con modalità e tempi tra loro differenti.
Come devono essere contabilizzati i ricavi?
Con riferimento alla rilevazione dei ricavi, il documento è in linea con quanto previsto in altri principi contabili; in particolare, i ricavi per vendita di beni sono rilevati quando sono soddisfatte tutte le condizioni previste nell’Oic 15 “Crediti”, e cioè:
- è avvenuto il trasferimento sostanziale dei rischi e dei benefici connessi alla vendita;
- l’ammontare dei ricavi può essere determinato in modo attendibile;
- il processo produttivo dei beni è completato.
Come si valuta l’effettivo trasferimento dei rischi e dei benefici connessi alla vendita?
Per valutare se il trasferimento sostanziale dei rischi è avvenuto, si tiene conto sia di fattori qualitativi (clausole contrattuali) sia di fattori quantitativi (esperienza storica); non si tiene conto del rischio di credito che incide sulla recuperabilità del credito stesso.
Inoltre, il documento riporta la definizione di trasferimento sostanziale dei “benefici” collegato a quello dei “rischi”; in particolare, il trasferimento sostanziale dei benefici avviene quando si verifica il trasferimento, alla controparte, della capacità di decidere dell’uso del bene e di ottenerne i relativi benefici in via definitiva.
In questo contesto, i benefici sono intesi come i possibili flussi di cassa che si possono ottenere direttamente o indirettamente dal bene e, pertanto, questo avviene quando il cliente può disporre liberamente dei beni.