I lavoratori dipendenti del settore privato possono presentare la domanda per gli assegni nucleo familiare (Anf) relativi al periodo 1 luglio 2021 - 30 giugno 2022. Gli importi saranno erogati tenendo conto delle maggiorazioni introdotte dal decreto legge 79/2021; quest’ultimo provvedimento, infatti, ha disposto l’applicazione di alcune misure ponte in vista della partenza dell’assegno unico, che dovrebbe avvenire a gennaio 2022 e sostituirà l’attuale sistema di detrazioni, assegni e aiuti vari alle famiglie.

Quali sono le maggiorazioni?

Per quanto riguarda chi già ha diritto agli assegni, cioè i lavoratori dipendenti, il Dl 79/2021 comporta la maggiorazione di 37,5 euro mensili per ciascun figlio minorenne (fino a 2 figli) e di 55 euro per ciascuna famiglia con almeno 3 figli, da luglio a dicembre 2021.

Le tabelle allegate al messaggio pubblicato in data 17/06/2021 dall’Inps riportano i nuovi valori degli assegni, alla luce delle variazioni dell’inflazione, in relazione alla composizione del nucleo familiare e del reddito dello stesso, applicabili per il periodo luglio 2021 - giugno 2022. Nelle note alle tabelle vengono indicate le maggiorazioni introdotte dal decreto legge. Ulteriori dettagli, in particolare per le maggiorazioni, verranno illustrati dall’Inps con una circolare di prossima pubblicazione.

Quali sono le modalità di presentazione della domanda per gli Anf?

La domanda per gli Anf può essere inviata direttamente dagli interessati utilizzando il sito internet dell’Inps, accedendo all’area riservata con i codici di identificazione personale (Spid e simili) oppure tramite i patronati e altri intermediari.

Assegno temporaneo per i figli minori: quali sono le prospettive?

Si dovrà, invece, attendere luglio per l’operatività dell’assegno temporaneo per i figli minori, introdotto dal Dl 79/2021 e destinato a lavoratori autonomi e disoccupati, che attualmente non hanno diritto a percepire l’assegno nucleo familiare.

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