Quali sono i soggetti beneficiari?

Possono beneficiarne:

  • Imprese;
  • Lavoratori Autonomi;
  • Enti del Terzo Settore.

A patto che abbiano già effettuato investimenti pubblicitari, sugli stessi mezzi di informazione, nell’anno 2020 e che intendano effettuarli anche per l’anno 2021.

Quali sono le spese ammissibili?

Sono ammissibili le spese sostenute in campagne pubblicitarie effettuate:

  • a mezzo stampa quotidiana e periodica, anche online, registrate presso il Tribunale, ovvero presso il R.O.C., e dotati del Direttore Responsabile;
  • sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, iscritte al R.O.C..

Quali spese non rientrano nell’agevolazione?

Non sono ricomprese dall’agevolazione le spese di pubblicità effettuate tramite web e social media.

In cosa consiste l’agevolazione?

L’agevolazione consiste in un credito d’imposta utilizzabile in compensazione calcolato nel seguente modo:

  • 50% del valore degli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale, entro il limite massimo di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni (incremento non richiesto);
  • 75% del valore incrementale degli investimenti 2021 rispetto a quelli effettuati sullo stesso mezzo di informazione nell’anno 2020, a condizione che l’incremento sia almeno pari all’1% per investimenti effettuati per pubblicità a mezzo di emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.

Quali sono i termini di presentazione della domanda?

Le domande dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica entro il 31 marzo 2021.